Inseguendo la scia di una stella chiamata ‘Pro’

I biancocelesti riprendono la corsa alla promozione

I fattori sono molteplici, i prefissi ancora di più. Pro, come Pro Sesto. Pro, come Lega Pro, il vecchio nome dell’attuale Serie C. E ancora, ‘pro-fessionismo’o ‘pro-mozione’. Potremmo stare qui a snocciolare prefissi ancora per diverse righe, ma nello sport (nel calcio, soprattutto) quello che contano sono i risultati. Quello più importante, quindi, è proprio questo: arrivati praticamente al giro di boa, la Pro Sesto si trova in piena zona play off, a pochi punti dal vertice. La formazione biancoceleste resta inchiodata alla scia della promozione, la stella luminosa inseguita da tanti, troppi, anni. Nonostante l’inatteso, e brusco, stop di due settimane fa, la locomotiva sestese si è immediatamente rimessa in moto. Nello scontro diretto contro il Rezzato, giocato nel turno infrasettimanale settimana scorsa, quello che in campo ha fatto la differenza è stata la determinazione, la voglia di continuare a sognare in grande, che ha portato gli uomini di mister Parravicini a realizzare un’azione da manuale del calcio a due minuti dalla fine, finalizzata da Bertani. Spirito di sacrificio riproposto domenica scorsa in trasferta a Darfo Boario: al terzo minuto di gioco, il tap in vincente è del solito Guccione, abile a ribadire in rete dopo il palo di Duguet. Passano venti minuti e il raddoppio porta la firma di Gualdi, che non perdona nell’area piccola. Nel secondo tempo i padroni di casa accorciano le distanze, prima del definitivo 3-1 di Scapuzzi al 68’.
La classifica vede, dopo 16 giornate, il Mantova comandare con 41 punti, seguito dal Como a 39 e dalla Caronnese a 36. Al quarto posto la Pro Sesto, con 35. Adesso tocca ai sestesi scegliere quale scia seguire. Nel frattempo, il Breda ha già scelto la sua ed è pronto a vestirsi nuovamente a festa: appuntamento domenica 23 dicembre alle 14.30, quando a Sesto arriverà il Caravaggio per l’ultimo match del girone d’andata.