Tarantola, il morso della cultura

Il segreto della longevità: passione e fiducia nel libro

È motivo di vanto per Sesto San Giovanni, che consolida così un pezzo della sua storia. Ed è un raggio di luce per tutti quelli che hanno un sogno nel cassetto, e sperano di ‘farcela’ nel mondo dell’editoria. Perché è la dimostrazione che le persone, e in particolare i sestesi, amano ancora leggere.
Il 2019 sarà un anno da incorniciare per la libreria Tarantola, che compirà 160 anni di attività, precisamente il prossimo 17 marzo. Risale infatti al 1859 la licenza rilasciata da Luisa Maria di Borbone. Ancora fresca del riconoscimento ricevuto l’anno scorso, che la incoronava come migliore d’Italia, la libreria di piazza Martiri di via Fani va ora incontro a un altro importante traguardo. Tante le lettere di auguri e congratulazioni che sono giunte: tra queste, perfino quella del Presidente della Repubblica.
«Per noi è un motivo di grande soddisfazione essere arrivati a 160 anni di attività – commenta il titolare, Giorgio Tarantola -. Credo non sia un caso che sia avvenuto proprio a Sesto. Abbiamo sempre avuto un forte legame con i lettori della città e dei Comuni limitrofi». Il segreto di tanta longevità? «Penso prima di tutto la passione. Per noi non solo è sempre stato il nostro lavoro, ma anche la nostra passione. In un momento di transizione come questo, dove il commercio si modifica rapidamente, tante librerie hanno cercato di attrarre altri clienti inserendo nuovi prodotti oltre al libro». Ma Tarantola fa la scelta esattamente opposta. «Noi abbiamo fatto il contrario. Ci siamo concentrati solo sui libri, investendo sulla preparazione dei nostri collaboratori, cercando di rendere la libreria non solo un punto d’acquisto, ma anche un luogo dove poter incontrare il proprio autore preferito, organizzando quasi settimanalmente presentazioni con scrittori di fama internazionale. Invece di inserire altri prodotti abbiamo cercato di aumentare l’offerta arrivando ad avere oltre 40mila titoli. Crediamo fortemente nel libro. Pochi lo sanno, ma l’editoria è il settore dell’intrattenimento culturale più importante in Italia. Fattura 6 volte di più del cinema e della musica. La gente ama ancora leggere».
E infatti l’anno del 160esimo per la libreria si apre alla grande, con tanti attesi appuntamenti culturali insieme a importanti scrittori: Luca Crovi e Rosa Teruzzi saranno da Tarantola sabato 12 gennaio alle 15.30. Sabato 19 gennaio alle 15.30 sarà la volta di Gianni Biondillo, mentre martedì 29 gennaio alle 18.30 toccherà a Roberto Costantini.